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Spazio Lettori
Commenti, Foto e Recensioni
Corrado Pinna
Non dedicavo da molto tempo oramai delle ore ad una ‘lettura piacevole’. Il romanzo si presenta scritto in una forma impeccabilmente diretta e semplice che mi ha catturato sin dalle prime righe; ho trovato molto affascinante il perdersi del protagonista tra la quotidianità e quel pizzico di sana follia che ci permette di sognare su quello che potrebbe essere anche il nostro ‘Monte Lontano’. Fortissimo il messaggio positivo che le parole; le espressioni e le ‘tempeste’ emanano. Mi sono ritrovato moltissimo nel personaggio di Alex, in certi momenti era quasi surreale, il quale percorso porta ad una pace con se stessi e con il mondo; una pace che spesso noi stessi ci neghiamo. Credo fermamente che ci sia un poco di ‘Alex’ in ognuno di noi; è per me splendido abbandonarmi a questo pensiero che preciso da non confondere con mera fantasia. Sicuramente lo rileggerò più volte, in momenti e con stati d’animo diversi, con la sicurezza che ogni volta troverò un nuovo spunto di riflessione e una nuova ‘sfumatura di colore’.
Stefano Bandera (Redattore de "La Rivista Intelligente")
Due minuti con... Bianco e Nero. Michelangelo diceva che, quando scolpiva un blocco di pietra, non era lui a creare qualcosa, ma era la scultura già presente nella pietra a liberarsi lentamente, sotto i colpi del suo scalpello, per uscire allo scoperto. Qualcosa di simile accade anche agli esseri uomini, che devono cercare di diventare quello che già sono. La storia di Alex, che Filippo Gigante racconta nel libro Bianco e nero, racconta esattamente questo: come si diventa quel che si è. Sembra facile, e invece è la cosa più difficile del mondo. Intanto serve la guida giusta. Può essere un libro, una persona, un’esperienza: per ciascuno è una cosa diversa. Per Alex è un clown. Ma prima erano stati il mare, i nonni, il cielo. Incontri che lo avevano preparato all’incontro più importante. L’incontro definitivo, quello che ti fa rinascere, come in effetti accadrà ad Alex alla fine del libro: quando si scopre che il bianco e il nero, in fondo non esistono, ma sono solamente le due facce della stessa realtà, quella che dobbiamo scoprire con gli occhi del cuore.
Giuliana F.
Con il tuo primo romanzo hai saputo trasmettere tanto, adesso aspetto di leggere il prossimo!
Francesco P.
Ho ritrovato una parte della mia vita in questo libro, ho ritrovato il nome della felicità che non riuscivo a riconoscere nella vita quotidiana. Letto tutto di un fiato!
Marcello Di Ninno
Emozionarsi e ritrovarsi tra le pagine. Un evento raro, una sensazione bellissima.
Sara Stefanini
Un libro che risveglia i sentimenti, quelli veri e sinceri, un libro che riscalda il cuore e fa scendere una lacrima dell’amore. Critica la società, l’autore pugliese e rimpiange la semplicità della natura ed i suoi incantevoli paesaggi, infatti Alex si accorge di «vivere ma di non esistere del tutto». Filippo Gigante descrive la natura donando al lettore bellissimi scenari che fanno da sfondo alla sfilata di sentimenti e pensieri che dispiega pagina dopo pagina attraverso una scrittura sensibile e colma di sentimenti. CONTINUA A LEGGERE SU: http://www.fanpage.it/bianco-e-nero-di-filippo-gigante
Staff Booktrailers OnLine Awards
BIANCO E NERO E` VINCITORE DEL CONCORSO "FUORI, UN LIBRO".
Irene Teyxeira
Leggere "Bianco e Nero" di Filippo Gigante equivale a immergersi in un meraviglioso mare di riflessioni, considerazioni sul senso della vita, ma anche di emozioni e sensazioni difficili da esprimere a parole. Sfogliandone le pagine, il lettore si sente progressivamente invadere da una sensazione di pace e serenità. natura, il Creato, giocano un ruolo fondamentale in questo processo di riconciliazione con la vita, così come la fede, compagna del cammino di rinascita interiore di Alex, il protagonista. | continua a leggere su http://scrittura-mania.blogspot.it/2013/01/scrittura-mania-recensisce-bianco-e.html
Emanuele Fabio Martinelli
"Non è un libro, non è un romanzo, è un dialogo interiore, un dialogo fra l`Io e l`Anima, fra quella parte di noi che cerca la verità e la felicità in tutti i piccoli momenti della vita e quella parte di noi che si interroga su ogni momento già vissuto.. In queste parole, in queste pagine si fa strada il senso della vita e la sintesi perfetta di ogni interrogativo che sconvolge il Sé vivente. Potrei definirle "Parole della Nuova Era" raccontate da un Cuore ad un altro Cuore" | Emanuele Fabio Martinelli
Luca Zannoli
"Un libro veramente da regalare. Scorrevole, con una trama avvincente, fin da subito ti appassioni alle vicende di Alex e le vivi in prima persona. Una nuovo scrittore emergente Filippo Gigante"
Roberta (Cat Key)
30/12/2012
Ciao, mi chiamo Roberta e ho 22 anni. Ho letto il tuo libro "Bianco e nero", me lo ha regalato mia madre prima che io partissi ed è stato davvero un piacere leggerlo. Mi ha preso, travolto, commosso, emozionato.. erano davvero le parole che avevo bisogno di leggere... nel frattempo ho deciso anche di farmi un tatuaggio.. dove c`è una frase del tuo libro che porterò sempre con me.. seguimi..ma fammi strada. grazie | Cat Key
Davide B.
Un libro che sa commuovere, che sa emozionare davvero come pochi. Un gran bell`esordio letterario
Mirko D.
Un libro che mi ha affascinato dalla prima all`ultima pagina.
Benedetto D`Aguanno
Questo giovane scrittore é una bomba!Dopo 20 anni é stato capace di ridarmi la voglia di leggere un libro: Bianco e Nero
Rocco Giuseppe Tassone
Il lavoro di Filippo Gigante, pur ricco di episodi di una ragazzo in cerca di una sua entità, si legge velocemente ed il lettore riesce ad impossessarsi dei personaggi, trascinato dal racconto di una vita che si scioglie nel contesto sociale ed umano poco attento alle problematiche giovanili sulle quale il protagonista ci invita a riflettere. CONTINUA A LEGGERE LA RECENSIONE SU: http://www.messinaweb.eu/index.php?option=com_content&view=article&id=1832:qbianco-e-neroq-un-libro-di-filippo-gigante-&catid=88:comunicati-stampa&Itemid=397
Il lavoro di Filippo Gigante, pur ricco di episodi di una ragazzo in cerca di una sua entità, si legge velocemente ed il lettore riesce ad impossessarsi dei personaggi, trascinato dal racconto di una vita che si scioglie nel contesto sociale ed umano poco attento alle problematiche giovanili sulle quale il protagonista ci invita a riflettere. Alex, principale personaggio del libro, parla, parla, racconta, racconta ma alla fine si rivela un’autoanalisi psicologica della propria esistenza e di riflesso il lettore si troverà, per forza di cose, a rivedere la propria quotidianità. Molto spesso nel leggere qualche passo mi sono fermato a riflettere su qualcosa che è accaduto nel mio passato o a sensazioni che consciamente o inconsciamente vorrei vivere oggi o nel futuro. Ognuno di noi nasconde in un cassetto della propria memoria qualche desiderio che per una ragione o anche senza non può o non vuole vivere anche desiderandolo. Il protagonista si domanda qual è il giorno più bella della propria vita: “quello che raccoglie tutti i frammenti che collezioniamo durante tutto il nostro percorso”. E’ un collage dei flash che scalfiti nella nostra mente si ripresentano a piacere dell’anima come il planare delle piume d’oca, elegante omaggio che l’autore fa ai suoi lettori, che carezzano il cielo stellato rendendo un’immagine suggestiva e soave ricca di fede in ascoltazione del creato. Ma anche il risveglio, inatteso ottimismo dell’autore, porta alle gioie della rinascita nel bramato abbraccio della fredda ed arcana madre. Nel libro non mancano momenti di poesia: “vorrei sedermi sulla riva del mare e contemplare un’alba o un tramonto” che palesano un animo gentile, onesto, reale ma nello stesso tempo surreale in un contesto giovanile con la solidità di un Maestro. ROCCO GIUSEPPE TASSONE
BIANCO E NERO DI FILIPPO GIGANTE romanzo boopen ed. 2011 € 10,00 di ROCCO GIUSEPPE TASSONE “ A Rocco con l’augurio di poter amare queste pagine così come si possono amare le sfumature di una vita”. Con questa dedica ricevo l’omaggio gradito da parte di un giovane scrittore pugliese Filippo Gigante “Bianco e Nero”. Una frase apparentemente semplice ma vista nel contesto del lavoro letterario donatomi per recensire assume un valore non indifferente, anzi invita la continuità di lettera assaporando ogni piccolo particolare: vivere le sfumature di una vita! Bene, il protagonista del romanzo del Gigante è un amante, un ricercatore delle sfumature più incisive della quotidianità. Egli, nelle pagine scorrevoli, prende il lettore e lo indirizza verso simboli enigmatici ma che si risolveranno in una realtà vissuta da ognuno di noi. Bianco e Nero è un romanzo giovane, fresco, new age. Un nuovo modo di scrivere con il linguaggio dei giovani ma con le sfumature dei padri della letteratura.
Benedetto D`Aguanno
Filippo Gigante é uno scrittore di solo 29 anni ed é come il vino, più invecchia e più é buono.
Vincenzo Calò (autore)
Filippo Gigante è lo scrittore italiano che più si avvicina a Paulo Coelho... una bella scoperta...
Stefano Carnicelli
Vita e destini avanzano nello scorrere del tempo, aiutati dalla presenza di un Dio che torna presente per ridare equilibrio alle cose. In fondo la ricerca della felicità può passare per un percorso anche difficile in cui le paure devono essere superate. Dal buio può scoprirsi il bianco tornando nuovamente a respirare la vita. Filippo Gigante non si ferma qui. Chiude il suo lavoro con tre delicati e bei respiri; tre dolci racconti … un degno epilogo. Un bel romanzo che parla al cuore attraverso la descrizione dei sentimenti e delle emozioni più belle … quelle che ognuno di noi conserva proprio come pietre uniche e preziose. CONTINUA A LEGGERE LA RECENSIONE http://www.abexpress.it/component/k2/item/9851-il-libro-della-settimana-“bianco-e-nero
Barbara L.
E` stato un piacere leggere BIANCO E NERO. Bellissimo libro e meravigliosa scrittura. Mi son sentita rinata. Grazie :)
Giovy
Letto tutto d’un fiato. Coinvolgente,poetico. Gigante ha talento! Devo dirlo aspetto il secondo romanzo!
Placido Pellegrino
Ho letto il tuo libro e ho sottolineato dei passaggi di una profonda sensibilità che denotano una profondità di pensiero notevole. Molto ben curata la forma lessicale ed è un testo che si legge tranquillamente tutto d`un fiato... E` un`opera prima che merita solo approvazione. Nel complesso il risultato può ritenersi soddisfacente
Teresa V.
Tra i libri scelti per la mia estate! :) Consigliato!
Paky Crveno
complimenti filippo un bel libro! fa molto riflettere...
Vincenzo Calò
V’è un livello d’emergenza che va risollevato con intese tra sintomi d’incerta predisposizione, ossia di libertà. I sentimenti sono pieni di buonsenso, perciò andrebbero agitati credendo e sperando nelle dichiarazioni di un giovane che vuol riprendere il comando della sua esistenza, non potendo impedire delle gravi distorsioni anche all’interno di commoventi punti di riferimento, un giovane a cui gli viene autorevolmente consigliato di attribuirsi una reazione per ogni tipo di apprensione, in una fase illuminante di maturità, che costui è abile a contenere ma che comporta uno stress mica da ridere, dacché restrittivo. Prima di sapere definitivamente cosa pensare di fare c’è sempre un dolore che occorre aspettare che passi, da bravo ragazzo con relazioni sociali fin troppo al sicuro. CONTINUA A LEGGERE SU: http://tanya700-1.wix.com/il-narratore#!recensioni-e-booktrailer/vstc2=bianco-e-nero
Cinzia Dal Col
Bene e male, yin e yang, tutto ed il contrario di tutto. Questo sembra richiamare ad un primo approccio il titolo del primo prodotto della penna del nostro giovane autore pugliese Filippo Gigante: Bianco e nero. Un breve romanzo, scritto con molto amore e trasporto sull’onda di una onirica serie di ‘Respiri’ (come li definisce l’autore stesso). Una sorta di adagi, quindi, piuttosto che dei veri e propri capitoli. Non esiste una trama canonicamente intesa ma una serie di visioni interconnesse tra loro. CONTINUA A LEGGERE SU: https://www.facebook.com/notes/filippo-gigante/recensione-di-bianco-e-nero-di-cinzia-dal-col/10151141431473185
Ninni Di Lauro
(...) nello scritto una affannosa ricerca di se stesso, una descrizione favolistica, con dovizia di particolari, che passavano dallo stile preciso e puntuale del famoso Giorgio Faletti all’autore del Mago di Oz: L. Frank Baum. I personaggi descritti, quasi Felliniani, spaziavano dalla figura paterna alle giraffe dai lunghi colli, da sua madre, i nonni, dagli amici agli acrobatici personaggi circensi. Un fantasioso accoppiamento di folletti, clown, alberi magici dei desideri sino alla figura della morte. Molto, ma molto curata, la bellissima descrizione, con spiegazioni semplici della cromia dei colori per arrivare... alla poesia! (...) CONTINUA A LEGGERE SU: http://www.lagazzettameridionale.com/2012/07/bianco-e-nero-di-filippo-gigante_18.html
Tiziana Antonicelli
Per chi ama leggere e ricerca l`essenza della vita, un libro poesia da non perdere!
Antonietta Agostini
Bianco e Nero, libro d`esordio di Filippo Gigante, parla di Alex, un ragazzo giovanissimo, che all`età di dieci anni rimane orfano di padre, strappato via dalla sua vita, per un "male" che purtroppo quando bussa alla tua porta, si impadronisce completamente di te fino a spazzare via la tua vita. Vive con sua madre Marina, una donna ormai assente nella sua vita, è molto attaccato alla figura dei nonni paterni, con i quali infatti, passa molto tempo, seguendo i consigli e le perle di saggezza che suo nonno Sato, gli regala ogni volta. Il romanzo scorre molto velocemente, grazie ad una buona capacità di scrittura dell`autore, che ho trovato soprattutto molto profonda in molti punti del libro. Mi ha colpita il modo in cui l`autore descrive gli stati d`animo del protagonista, quel vuoto interiore che ormai si è impadronito di lui, e proprio per questo va alla ricerca disperata del suo "IO". Mi piace molto il modo di voler comunicare al lettore, il suo pensiero sull`amore, sulla vita, e sui legami d`amicizia. E` un libro che mi ha fatto riflettere molto, per il suo modo di vedere la vita, dove ogni piccola cosa può essere speciale, e che proprio quelle piccole cose, vanno sempre vissute al massimo. Mi sono persa nei dolci ricordi di un padre che raccontava al proprio figlio storie fantasiose, immaginando quella camera da letto tappezzata di disegni, con tutti i protagonisti delle storie che gli raccontava. CONTINUA A LEGGERE SU: http://antoniettaagostini.blogspot.it/2012/07/recensione-del-libro-bianco-e-nero-di.html?spref=fb
Veronica
Scrivi con ottimismo! Verrò a seguirti al Festival IL LIBRO POSSIBILE a Polignano a Mare.
Milena Palmisano
Filippo, ho letto il libro. Mi è piaciuto,molto introspettivo, quasi un diario. I personaggi, ben caratterizzati, belle le immagini, i pensieri profondi, le riflessioni ma potresti provare a lasciarle più latenti per farle trapelare dalla storia, dai fatti, dalle azioni dei personaggi per imprimere nel lettore tutte quelle emozioni che vuoi trasmettere. Modesto parere di lettrice naturalmente!
Simone De Biase
BIANCO E NERO questo è stato il volume da me recentemente letto ed assorbito in tutta la sua coinvolgente spiritualità, non in senso biblico, certo, ma in senso emozionale, fraterno. La lettura porta consiglio? Ebbene sì, me ne sono reso conto ancora una volta assaporando i profumi sprigionati dallo sfogliar delle pagine, sorseggiando la calda poesia di cui l’intera storia di fondo è intrisa, gustando il contorno concettuale che condisce una vicenda reale. Se è vero che di Alex, il personaggio primo della storia, il mio amico autore del libro suddetto ha voluto proporre uno scorcio esistenziale, vagliandone i motivi vitali, gli arabeschi passionali, gli intingoli centellinati del tempo, allora è vero anche e legittimo socchiudere il reale che si vive, magari lasciandolo di sghimbescio sulla nostra mente, per dare atto alla più sacra delle fantasie di imperare suprema; questa è la strada da intraprendere, quella stessa strada che Filippo Gigante ha asserito non bisogna solo percorrerla con qualcuno che ci segua, ma anche e soprattutto con qualcuno che ci faccia nel contempo strada. La via in cui incapsulare il proprio Destino non deve mostrarsi arida o peggio ancora, vuota, essa va colmata delle autentiche fonti d’armonia, quell’armonia dal sapore orientale che ha ammaliato, nel corso della storia del libro, il nonno di Alex, Sato, dolce come il significato del nome che porta. Chiudo questa mia recensione del libro “Bianco E Nero” con l’augurio che molti altri, magari tutti i passati e futuri lettori dello stesso, ne possano godere e gioire pienamente.
Silvia D. 20/06/2012
Anche la mia dirigente ha riempito il suo studio di post it con frasi tratte dal tuo libro! Hai toccato il cuore e sono certa che ne farai di strada... Complimenti!
Claudio Guarini
Descrivi la coscienza universale, l`entanglement della fisica quantistica e dell`illusione della sofferenza (ombra). Grande spazio alla riscoperta interiore. Bravo!
Gianfranco M.
Terzo respiro: sembra che in ogni frase scritta con così tanta naturalezza ci sia un pezzo di me... come vivo i miei giorni... ascolto in qualche modo nella stessa maniera quello che mi circonda..
Sandra (Bari)
Quando ho riposto il libro sullo scaffale della mia libreria, mi son sentita più viva e serena... grazie a quello che avevo letto e fatto mio. Bella e piacevole lettura!
Gino Centofante
Una storia di sentimenti, di solitudine, di amarezza, di contemplazione verso quell’io che non vuol saper (almeno all’inizio) di uscire dal suo guscio. Il protagonista è Alex un ragazzo alla ricerca delle sue risposte attraverso il quotidiano, le amicizie, le sue chiacchierate interiori, l’estraniarsi dagli altri per una pura presa di coscienza come un cocchiere con le sue briglie, o un burattinaio con i suoi fili, verso la beata vita. Il mare è lo sfondo della narrazione e un compagno placido, silenzioso, confortante, spiraglio di tante risposte portate in alto dalla brezza marina. Veniamo trasportati da Alex e dagli amici Cris che dovrà affrontare una lotta con il vivere, Francy, e Betta che ama stare nel immenso giardino dei nonni di Alex nelle loro disavventure universitarie. Dal libro si rimane affascinati anche da diverse nozioni... I capitoli sono scanditi da respiri quasi come se progressivamente l’autore stesse facendo dei progressi nel suo percorso iniziatico. Alla fine del libro ci si trova dinanzi dei piccoli respiri come delle “boccate” d’aria, degli ossigeni verso una stanza troppo buia, afosa e con spiragli di luce che proiettano sullo specchio della coscienza luminescenze bicromatiche talvolta bianche nei momenti di spensieratezza e gioia, talvolta nera nei momenti di combattimento verso il proprio essere. La lettura sottende la ricerca come fulcro per la nostra esistenza, c’è chi indaga e risorge come una fenice, c’è chi viene sconfitto, adesso non mi resta e non ci resta di trovare la nostra dimensione attraverso un filtro particolareggiato che si affaccia sul “Monte Lontano” paradiso dell’esistenza terrestre.
Pietro S.
Che bello questo libro... è stato come leggere della musica in continua evoluzione. Belle emozioni
Stefania | BLOG "LE PASSIONI DI STE"
Il protagonista di questo romanzo è Alex, studente di medicina venticinquenne, orfano di padre e che vive con sua madre anche se, per modo di dire visto che lei è molto poco presente nella sua vita così come in casa. Per fortuna gode del conforto degli adorati nonni Sato e Paola e della sua migliore amica Francesca con cui segue anche le lezioni universitarie. Alex soffre per la mancanza di una famiglia di base e quando può si rifugia dai nonni che hanno sempre belle storie da raccontare e lo affascinano per l`amore che provano l`uno per l`altra e sanno esternare anche agli altri. Ad un certo punto, nel paese di Alex arriva un circo e così, dopo un incontro quasi onirico, egli fa amicizia con Damabiah un clown bianco, il quale lo conforta ed illumina su varie cose fino ad arrivare a svelarsi del tutto. Un viaggio interiore scandito da "respiri" piuttosto che capitoli, una sorta di esortazione a reagire davanti al lutto, la malattia, la mancanza di dialogo e l`indifferenza. Linguaggio a volte ricercato ma comprensibile penso per tutti, intriso di sentimento e spiritualità. Belle le illustrazioni che, di tanto in tanto, accompagnano la vicenda esprimendo visivamente ciò che lo scritto evoca nella mente del lettore. In calce vi sono, poi, tre brevi racconti, episodi più o meno lunghi, quasi l`inizio di altre storie. http://lepassionidiste.blogspot.it/2012/06/bianco-e-nero-filippo-gigante.html
Susanna T. 29/05/2012
Commovente, riflessivo... un capolavoro contemporaneo.
Pasquale Pomposelli
Ragazzi e ragazze un libro che non puo mancare su nessuna libreria ... un consiglio non mettetelo di lato , ma frontale , solo la copertina vale per essere esposta ... buona lettura... Filippo aspettiamo un secondo libro al piu presto!
Francesca Fichera
“Bianco e Nero” è l’estrema messa a nudo di un percorso individuale verso la luce. Filippo Gigante si offre al lettore con la spontaneità di un bambino, usando la cura maniacale dei dettagli (nomignoli, abitudini, piccole scene del quotidiano) propria di un adolescente. In Alex, protagonista del suo libro - un ragazzo alle prese con l’elaborazione del lutto paterno come di tante altre e più sottili mancanze -, si riscontra molto, forse troppo, della personalità che pulsa fra le righe, materializzata in una quasi spasmodica ricerca di condivisione e comprensione. Il racconto tesse la sua trama a partire dal mare, donando a chi legge un momento di riconoscimento universale - il ritrovarsi a contatto con la natura, in piena solitudine - destinato poi a dissolversi , come un sogno, nelle pagine seguenti. Il cammino di Alex, diviso non in capitoli ma in ‘respiri’, è ricco di domande, interrogazioni, dialoghi, aforismi - persino alcune perle tratte dall’infinito tesoro della saggezza popolare giapponese. Come una “petite mort”, l’ultimo soffio sta a significare la fine di una vita e l’inizio di un’altra, il sacrificio della vecchia persona in cambio di quella nuova, pulita, resa libera dai fantasmi delle paure. Al termine di questa strada l’autore fa seguire, in appendice, altre narrazioni dello stesso tipo - ‘brevi respiri’ appunto -, coerente coronamento di un viaggio che è soprattutto traguardo di chi lo ha vissuto e scritto. Difficile mettersi nei panni del viaggiatore, così particolari da risultare poco adatti ad esser vestiti da tutti, ma di “Bianco e Nero” può colpire l’innocenza, un senso diffuso di altruismo con cui Gigante regala ai lettori la sua personalissima visione dell’esistenza e le risposte che ne ha ottenuto e annotato, attraverso un labilissimo filtro. recensione di Francesca Fichera (http://www.aphorism.it)
Emanuela
Consigliato! Una vera sorpresa letteraria!
Luca Terenzoni
"Bianco e nero" è un libro carico di pensieri positivi e di buoni sentimenti. Denota soprattutto la forte fede in Dio dell`autore; e in considerazione del periodo di profonda incertezza che stiamo vivendo, ritengo che ciò rappresenti una grandissima ricchezza. Complimenti Filippo!
Claudia Castellana
Grazie mille per la dedica e soprattutto per il tuo bellissimo libro, me ne son davvero INNAMORATA e son solo arrivata al Sesto Respiro! Avevo davvero una voglia irresistibile di leggerlo! E poi il connubio tra le tue parole e le illustrazioni di Davide, sono il massimo!
Paola B.
Sei riuscito a farmi innamorare ancora più intensamente della mia vita...... grazie
Giovanna Mottini
Ho finito poco fa il tuo libro ... Davvero complimenti ... Mi piace molto il tuo modo di scrivere ... Mi piace molto quello che passa dal tuo scrivere. Una bella emozione leggerti ... Buona vita ... E grazie per avermi donato Un po` del sole che hai dentro. Gio`
Emanuele Properzi
Il sito di Gigante è efficace da un punto di vista marketing. L’aspetto principale che emergerebbe a prima vista non è il design (che è comunque curato da una professionista) ma è la velocità con cui qualsiasi utente, dal gionalista che vorrebbe creare recensioni sul libro e dal potenziale lettore che vorrebbe avere approfondimenti e poi comprare magari dal sito stesso il libro, può trovare cosa gli serve e allo stesso tempo ha anche gli strumenti necessari (tasti di condivisone sociale ad esempio) per condividere cosa ha trovato con altri in tempo reale e in modo facile. Ottima a livello marketing, sulla parte destra del sito, la sezione “Acquista subito” e “Acquista e vinci” con i gadget aggiuntivi. Inoltre il sito ha quello che il 99% dei siti di scrittori non ha (è l’errore più grave se fai web marketing quello di non avere un sistema di email marketing), cioè una newsletter con la possibilità a chi è interessato di lasciare la propria email. Il sito di Gigante presenta una ottima e vasta rassegna stampa. http://www.scrittorevincente.com/properzi-intervista-filippo-gigante-esordiente-di-successo-dal-sito-micidiale/
Luisa
L`intervista con Gigante, su Scrittore Vincente è molto utile per noi emergenti. Il sito l’ho trovato accattivante e diverso dai soliti, soprattutto per la modalità con cui si presenta. Certo non ho le pretese di vendere così tante copie, ma mi piacerebbe uscire dalla ristretta cerchia in cui per il momento sono riuscita a promuovere il mio libro. In ogni caso condivido pienamente che scrivere è un momento di catarsi individuale, di espressione del nostro e continuerò a farlo al di là del successo commerciale. Grazie Luisa
Luciano
Sinceri complimenti per il sito, Filippo: davvero efficace e piacevole, pieno di sostanza quanto semplice. Mi hai dato più di un suggerimento, c’è sempre da imparare…!
Nicola
Nella rassegna stampa del suo sito ho letto una bella intervista, ariosa. Un ragazzo che sembra avere le idee chiare. Sono d’accordo con lui che la autopromozione è il futuro dell’editoria, e che gli strumenti che offre adesso la rete danno molte possibilità in più rispetto anche solo a 5 anni fa. certo non si potrà pretendere di diventare(forse)degli scrittori da centomila copie, ma uscire dal guscio classico degli amici -parenti-stretti conoscenti e provare a costruire un percorso, questo sì.
Susanna Polimanti
Ho visitato il sito di Gigante: è ok. Design semplice ma accattivante, soprattutto mi hanno colpito le parole che ha inserito nella presentazione di se stesso e del sito. Leggendo una sua intervista, non posso che condividere le sue parole per quanto riguarda il desiderio di scrivere inteso come liberazione di emozioni.
Nico R.
Entrare nella mente del lettore è sempre una bella missione, Gigante ci è riuscito, lasciando riflettere e immedesimare il lettore come se fosse al posto del protagonista. Bella idea l`inserimento di vignette. Nel complesso un`interessante novità letteraria.
Maria Cristina (Bologna)
E` sempre bello scoprire nuovi autori e credo di dovermi complimentare con te per questa tua prima opera. Mi hai suscitato commozione in alcuni capitoli, mi hai fatto sorridere di buon gusto per avermi fatto ricordare come sia importante vivere.
Dora C.
Sono sicura di aver letto un`opera che merita una larga attenzione di pubblico. Complimenti.
Miriam
Si legge con piacevolezza. Merita di essere letto anche più volte e con diversi stati d`animo. Le tue parole mi hanno aiutato a trovare più positività nelle cose. Grazie
Giuseppe S.
Il tuo libro mi ha emozionato. Complimenti!
Luca (Pisa)
Il tuo libro sta vendendo, il tuo editore fa stampe perfette, le illustrazioni di tuo fratello Davide sono stupende, la storia che hai scritto merita... cosa vuoi di più? Bravooo
Francesco
C`è della musica nelle pagine che riesce a trasportarti nella storia di Alex. Vorrei anch`io avere quel bel giardino dei nonni.
Riccardo (Bari)
E` un libro che consiglio di leggere. Bella l`idea dei "respiri".
Vanessa
Il tuo libro merita tanto, la storia mi ha trasmesso belle emozioni. Bravo Filippo!
Sabri84
Bellissimo libro! Consiglio di visitare anche il sito ufficiale.
Maria Teresa S.
Ho avuto il piacere di conoscere l`autore durante una presentazione... sentivo che desiderava trasmettere qualcosa col suo romanzo. Sono rimasta soddisfatta dal suo piccolo capolavoro letterario. Ho rivisto parte del mio essere. La storia mi ha coinvolto.
Claudia
Non conoscevo questo scrittore e devo dire che il libro mi ha attirato subito dalla trama. Per quanto riguarda lui, sembra una persona molto semplice che cerca di comunicare qualcosa ai suoi lettori
Emanuele Properzi
Con il suo “Bianco e Nero”, Filippo Gigante ha creato un caso editoriale vero. Il suo sito è veramente incisivo da un punto di vista marketing e degli elementi vincenti. Filippo è un ragazzo che studia come migliorare le sue vendite mettendosi in discussione. “Caspita, questo scrittore se la cava alla grande con l’autopromozione su internet!“. Così poi gli ho scritto e l’ho intervistato e i suoi numeri mi hanno dato ragione. http://www.scrittorevincente.com/properzi-intervista-filippo-gigante-esordiente-di-successo-dal-sito-micidiale/
Silvia 70
Ho letto diversi libri, il tuo mi ha lasciato tanto... Bravo!
Emanuele Properzi
Con il suo “Bianco e Nero”, Filippo Gigante ha creato un caso editoriale vero. Il suo sito è veramente incisivo da un punto di vista marketing. Filippo è un ragazzo che studia come migliorare le sue vendite mettendosi in discussione, ma il suo sito… il suo sito… La prima volta che l’ho visto per pura coincidenza, ho detto: “Caspita, questo scrittore se la cava alla grande con l’autopromozione su internet!“. Così poi gli ho scritto e l’ho intervistato e i suoi numeri mi hanno dato ragione.
Vito Manfredi
Mi ha colpito molto nel profondo anche la frase " Se sei sincero con te stesso,stai già iniziando ad amarti e ti accorgi di quanto sia bello amare chi ti è accanto" Esaminandomi interiormente vedo molto il bisogno di essere sincero con me stesso e in quello che credo essere giusto. Bella la frase "Ogni giorno della vita è unico ,ma abbiamo bisogno che accada sempre qualcosa che ci tocchi per ricordarcelo". Mi accorgo anch`io nel mio percorso di vita che alcuni eventi quotidiani rendono davvero unici alcuni ricordi belli o brutti che siano.
Paolo Piani
Ciao Filippo, ho terminato di leggere BIANCO E NERO. L’impressione positiva provata sin dalle prime pagine si è mantenuta, se non addirittura aumentata fino al termine. Ammiro la sonorità poetica con la quale argomenti tutti i tuoi concetti molto profondi e riesci a sondare la complessità dell’animo umano. Ti confesso che spesso mi sono trovato a rileggere alcuni passaggi, non perché non fossero chiari ma per il loro interesse e per le sensazioni che mi suscitavano. La lettura mi ha coinvolto molto da vicino. Ti rinnovo i miei complimenti. BIANCO E NERO è una buona lettura, si legge benissimo, ti fa riflettere, ti fa mettere in discussione e ti lascia molto.
Roberto e Gabriella
Abbiamo regalato, a Natale, delle copie del tuo libro. E` stato un regalo graditissimo, come avevamp immaginato. Grazie e complimenti per il tuo romanzo!
Salvatore T.
Molto bello. Mi hai fatto riflettere su molti punti... Sei stato bravissimo nella stesura del testo
Savino Diliddo
Sto leggendo il tuo libro. Ero sicuro che sarebbe stato bello, ma non così! Sono al settimo respiro e riesce ad essere un libro con la L maiuscola. Mi fa pensare e mi stacca dalla realtà. Bravo bravo Filippo!
Gianluca Gazzola
Ho letto tutto di un fiato il tuo libro! Molto profondo e interessante! Mi è piaciuta molto la frase "Le buone medicine sono quelle amare".
Sabrina Lacatena
Un`ottima idea regalo per questo Natale... personalmente ne ho già regalate alcune copie a cari amici che hanno gradito ;) Aspettiamo il tuo nuovo lavoro!
Luigi S. 06/11/2011
Spesso avevo l`impressione di avere tra le mani le pagine di uno dei bei romanzi di Coelho o Erich Fromm. Sei riuscito a scrivere un testo semplice, scorrevole e pregiato, ricco di riflessioni. Ho capito che bisognerebbe promuovere sempre di più gli esordienti, più che gli scrittori già affermati. Dietro al tuo libro, visitando il tuo sito, ho potuto constatare il tuo grande lavoro di promozione. Bravo, i miei complimenti! Sei un tipo in gamba.
Mariella Lippolis
Mi sono commossa leggendo alcune pagine del tuo libro. E` un libro prezioso. Grazie per tutto
Samantha Perta
Le tue parole sono sempre in grado di farmi emozionare, riflettere. Hanno colpito il mio cuore nel profondo e lì rimarranno conservate. Grazie :)
Mirko P.
Bravo Filippo, è il libro più seguito su INBOOK.IT :))
Cinzia Diocesano
BIANCO E NERO. La sua lettura si è rivelata per me un tuffo in un passato non troppo lontano, dove per la maggior parte riaffiorano i più sereni ricordi che compongono racconti sentiti e vicende vissute in compagnia... Ho apprezzato non poco il connubio tra lo spirito Cristiano e quello Zen, e di come la cultura di quest`ultimo prevalga e ne sia protagonista nel romanzo (mi riferisco al disegno che lo rappresenta con l`illustrazione del giardino di nonno Sato). Le strutture giapponesi e i simboli in Hiragana e Katakana che sono dipinti sulle ciotole poste sui tronchi, mi risultano familiari poichè, per una curiosa coincidenza, da alcuni mesi ne stò approfondendo le conoscenze. Bravo ed auguri per il successo del tuo libro!
Giuseppe Galli 27/10/2011
La nuova creativita è sempre innovazione, qualcosa di geniale! Ottimo, bravo Filippo
Maria Sportelli (La Vipera.it)
Bianco e nero è un viaggio nella vita. Romanzo di esordio di un giovane scrittore di Alberobello, innamorato della poesia e del senso della scrittura quale momento per andare al di là di quello che appare, quale momento per scavare nel profondo. La storia che racconta, di fatti, tocca il cuore del lettore.
Paola
Ho letto BIANCO E NERO, in un momento difficile della mia vita, ma grazie alle tue pagine e alla storia di Alex sono riuscita a comprendere meglio alcune scelte e di come, siano davvero le tempeste a smuovere le nostre vite. Grazie
Alessandro Rondinelli
Per la prima volta sono riuscito a leggere un libro intero. Molto scorrevole e riflessivo.
Claudio Napoletano
Libro davvero molto interessante e assolutamente coinvolgente per la capacità dell`autore di saper interpretare al meglio questa storia fatta di buoni sentimenti e capacità d`amare. Una lettura scorrevole e piacevole che personalmente mi ha aiutato anche a svolgere una piccola analisi interiore;in poche parole un libro che consiglio a tutti.
Alessandra Giorgia Zazzera
Una bella lettura che trasmette serenità e spunti x momenti di riflessione. Personalmente la lettura del nono capitolo ha rispecchiato un momento della mia vita che ancora non riesco a superare riuscendo a farmi capire che forse esiste del bianco nel nero di ciò che mi è accaduto e della mia delusione. Quindi grazie di cuore!! Spero che questa riflessione possa mostrare i suoi frutti nel tempo...
Paolo Leonardi
Filippo con il suo romanzo, diventa un esempio per tutti di ciò che l’uomo scrittore può dare all’uomo lettore: la sensibilità, l’onestà, l’essenza della felicità. In bocca al lupo per tutto Phil. Un abbraccio Paolo
Alberto82
Un libro che con la sua semplicità è riuscito a farmi commuovere a apprezzare ancora di più la vita e le piccole cose che la circonda! Da comprare! "sono sempre le tempeste a smuovere le nostre vite" parole sante :) grande filippo!
Annamaria R.
Chi ha detto che uno scrittore esordiente, non possa scrivere un best seller? Io credo di averne trovato uno. Grazie per le belle emozioni che sei riuscito a trasmettermi.
Francesco Semeraro (Alberobello Web)
...si capisce che il suo romanzo è scritto con la pancia e con il cuore, non voglio dare giudizi a priori, ma sento a intuito questo nelle sue parole e confesso che mi piace il fatto che lui abbia avuto il coraggio di uscire allo scoperto, investendo di suo, mettendoci la faccia e anche gli euro, per una cosa nella quale crede: il suo romanzo.
Angela Spina
Un romanzo che ti lascia la possibilità di pensare e se vuoi ti sprona ad agire per il bene... Mi ha colpito particolarmente la poesia secondo me racchiude il senso di tutto il romanzo. E poi quel racconto di nonno Sato (quello dei bambini che riponevano i loro desideri tra i tronchi dell`albero)... In qualsiasi modo siano andate le cose, credo che il tuo romanzo sia stato un buon "biglietto da visita" per farti conoscere. Con questo romanzo chi vuole, può capire chi sei, in cosa credi e in che cosa speri!
Desireè (prov. di Genova)
La mia mamma si è commossa vedendo la foto del disegno, i ringraziamenti alla fine del libro e il modo sublime con cui hai narrato il giardino. Grazie Filippo, da parte di Desi e Mariuccia e complimenti per il tuo meraviglioso lavoro!
Anna Maria Gallo (Docente)
Carissimo Filippo, il tuo libro è una poesia in prosa. Non è una semplice fabula: è piuttosto soggettiva che narra episodi personali ed emozioni vissute intensamente col sentimento. La tua opera mi è piaciuta moltissimo: resta un testo speciale tra le mie preferite letterarie. Gli episodi illustrati nella lettura diventano oggettivi e condivisibili. Complimenti vivissimi. Ad majora.
Nicola Andrisani (BariLive)
Contrapposizioni, ying e yang, spiritualità interiore. Un romanzo moderno sa come affrontare tematiche complicate, specie se riferite al mondo dei giovani, in continuo mutamento, ma talvolta ancorato a valori che credevamo perduto come l`amore, l`affetto e la profondità interiore. Uno spruzzo di bianco in un mondo nero. Libro avvincente, adatto ai più giovani ma non solo, promosso anche in modo innovativo e originale. Bianco e Nero si legge tutto d`un fiato ed è arricchito dalle incantate illustrazioni `zen` di Davide Gigante, fratello dell`autore. Attualissimi anche i canali di diffusione dell`opera, a cominciare internet (il sito) e da Facebook con gli internauti che hanno scelto la copertina e il nome del protagonista.
Fabio Santoro
Il tuo libro è fuori dal comune. Non ho mai letto una tal bellezza che si spande per la muta carta. Sembra quasi che essa fosse felice, perché a contatto con l’inchiostro proveniente da così abile mano. Ma tutto il libro è un “cuore che batte” all’impazzata, è come un bambino che corre all’impazzata perché vuole catturare il vento, e come un fulmine, che con il massimo della sua potenza, spacca le finestre, insomma scuote dal primo capello della testa, fino al più piccola cellula posizionata sul piede. Il tuo lavoro, sembra abbandonare gli standard libreschi. Non è romanzo. Neanche un racconto. Non un brano allietante. E’ una pagina di diario, o meglio un intero diario di un ragazzo alla ricerca, riversato come in un mega foglio, dove spasmodicamente i due colori, il bianco e il nero, vanno in contrapposizione, e dove si vuole vedere quale dei due colori prevarrà… Ma c’è da rimanere semplicemente stupiti… essi sono in continuo equilibrio. Non mancano le situazioni di ironia, quella che caratterizza un 25enne alla ricerca della felicità… un’ironia simile a quella dei comici, che nasconde una dolce/amare concezione della vita; senza trascurare poi i colpi di scena: personaggi versatili, che si presentano secondo uno standard, e poi in realtà sono ben altro, più positivi, capaci di apportare miglioramenti alla propria esistenza, per la serie “si guarda ma non di vede”, “si udiva ma non si ascoltava” coloro che ci stanno accanto. La ricerca della felicità, come dici tu, e racchiusa nel capire, ma io oserei dire, nello svelare se stessi. Inizialmente è doloroso, ma poi è piacevole e senti che il mondo è tutto dentro di te, anzi, il mondo è dentro il cuore, e gira a ritmo di ogni palpito di esso. La vita smette così di essere sopravivenza…. Ma diventa quella che è dal principio… diventa vita. Con l’augurio che tu possa avere successo.
Nardino Ricci (Professore di Filosofia)
Una riflessione sulla nostra esistenza, in un mondo nel quale noi non abbiamo più il tempo di riflettere. Uno dei nostri mali è quello di correre, di inseguire chissà che cosa e quindi di riflettere poco. Filippo, invece, ci fa riflettere e lo si legge con piacere tra le 150 pagine del suo romanzo. Qui non c’è pessimismo, c’è invece il prevalere del bianco, qui c’è il bianco e il nero, però prevale il bianco. Non a caso, alla fine c’è la presenza di un clown bianco, c’è sempre questa serenità che si diffonde, nonostante i momenti difficili. Bello il passo dedicato all'amore.
G. Cascardi
L’espressione di una immagine che si vede solo nel cuore è fortemente soggettiva eppure il modo dell’espressione e lo stile semplice e leggero trasmette anche le sensazioni più forti con una realtà che si impadronisce delicatamente dell’oggettività! Con il tuo buon pensiero hai fatto pensare anche noi... Il tuo dialogo e le tue storie sono espresse con una poesia dolcissima... si coglie la gentilezza di un cuore abituato ad amare la vita e a superare ogni prova! Potrei pensare che la forza dell’espressività sia il frutto di una ricercata fonte d’acqua dissetante, trovata e ripetutamente consultata come un libro, il tuo libro! Chissà quanti desideri ancora vi sono da esprimere... quelli ancora da pensare e quelli già consolidati... tutti sfiorano e si rincorrono attorno alla gentilezza di un linguaggio ormai perduto da questo mondo abituato alla parola "fare"! Non stancarsi di vivere mi sembra che sia il progetto di gioia che vuoi esprimere assieme al desiderio di realizzare un sogno che mentre lo pensi diventa reale... e divenuto reale ritorna sogno da realizzarsi ancora in un altra creatura... Stai aprendo il tuo cammino mentre già percorri una strada avviata... piccolo e saggio; giovane e intraprendente; poetico e serio; sorridi e lasci riflettere... un pensiero che non lascia mai certezza ma che apre sempre alla discussione! E favolosamente intrigante leggere tutto d’un fiato il tuo libro... ma anche soffermarsi nei racconti, entrandovi dentro e scegliendo la personificazione di un soggetto che ci assomiglia e quasi racconta le nostre storie, le nostre vite...le vite di ognuno! Forse hai spiato anche la mia...?