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NEL MARE CI SONO I COCCODRILLI
di Fabio Geda
Editore: Baldini+Castoldi
Anno edizione: 2010
160 Pagine
"Ci sono storie che aspettano solo di essere raccontate e lettori che attendono
solo di poterle leggere.
La storia di Enaiatollah Akbari è una di queste:
troppo emozionante, troppo commovente,
troppo "vera" per restare nell'ombra"
RECENSIONE
Parlare di questo libro è come immergersi in una realtà attuale che appartiene a tutti noi. Spesso l’indifferenza su alcune cronache, non ci permette di focalizzarci sull’effettiva problematica esistente e storie che passano tra le notizie di un telegiornale si perdono nel grande oceano di fatti e parole che ogni giorno passano attraverso le nostre orecchie e davanti ai nostri occhi. L’autore Fabio Geda ha compiuto un’operazione esemplare nel trascrivere la storia di liberazione, sacrificio e coraggio di Enaiatollah Akbari, un bambino ormai adulto che è riuscito a sopravvivere durante una lunga traversata tra l’Afghanistan e l’Italia. Sono tante le persone nel mondo che desiderano una vita migliore e questo libro è una forte testimonianza di come un atto di amore compiuto da una madre che salva la vita di un proprio figlio, abbia realizzato inconsapevolmente un sogno di salvezza e rinascita.
In questa storia vera ci sono i talebani, gruppo portavoce di un ideale religioso discutibile (perché essere dei fondamentalisti su ogni fronte non è mai sinonimo di buoni auspici) e ci sono soprattutto le tappe difficili di un viaggio che accresce interesse nel lettore giovane o adulto. Per Enaiatollah Akbari (Enaiat per gli amici) inizia un percorso di corpi e anime e di posti con il proprio rumore dove le stelle si guardano o si immaginano da prospettive diverse. Un viaggio lungo che si snoda tra le montagne, sulle pietre e gli scossoni, i malori, le perdite, le voci buone o cattive, gli odori... un viaggio dove se sei clandestino, sei illegale anche nella salute, dove destino e destinazione sono la faccia della stessa medaglia, dove un cantiere può diventare casa e trasformarsi in un sistema solare, dove la paura va trattenuta e la tua famiglia sono gli amici che puoi incrociare nella stessa scelta di emigrare per compensare il bisogno di respirare. Nelle pagine si delinea la speranza di una vita migliore anche in un mare di pericoli dove si riesce, con grande fortuna e coraggio, a sopravvivere.
Libro fortemente consigliato nelle scuole.
Filippo Gigante | www.filippogigante.it
L'AUTORE
FABIO GEDA è nato nel 1972 a Torino, dove vive. Dopo una laurea in Scienze della comunicazione, ha capito che avrebbe preferito occuparsi di disagio minorile piuttosto che di comunicazione aziendale e così, per un decennio, ha lavorato come educatore per i servizi sociali. Sin dal suo esordio nel 2007 con "Per il resto del viaggio ho sparato agli indiani" (Instar Libri 2007, Feltrinelli 2009), Geda mette al centro della narrazione, infatti, i ragazzi.
Autore di "Nel mare ci sono i coccodrilli" (Baldini & Castoldi 2010), "L'estate alla fine del secolo" (Baldini & Castoldi 2011), "Se la vita che salvi è la tua" (Einaudi Stile Libero 2014), "Anime scalze (Einaudi Stile Libero 2017 e Super ET 2019), "Una domenica" (Einaudi Stile Libero 2019) e la serie per ragazzi "Berlin" (Mondadori 2015-2016). È tradotto in trentadue Paesi.